Le Origini Musicali

Il Contesto Sociale

Non è possibile stabilire come e quando sia nata la musica e nemmeno le circostanze che hanno favorito il manifestarsi di questo fenomeno. Sicuramente ha origini antichissime e si presume sia nata con l’uomo. L'uomo è già di per se stesso uno strumento musicale se pensiamo alla sua voce e alle incredibili cose che si possono fare con questa. La musica rappresenta un bisogno di essere e di esprimere i sentimenti e le emozioni umane; gioie, dolori, ecc. che trovano in essa, anche se rozza e primitiva, il loro naturale sfogo. La certezza assoluta e matematica che quest’arte è antichissima l’abbiamo dal fatto che sono stati trovati dei reperti archeologici iconografici sulle pareti delle caverne, ovvero delle figure di gente che danza ( e come sappiamo, non si può ballare senza musica), oppure dei flauti in osso che risalgono ad epoche immemorabili. Possiamo, con l’aiuto della nostra fantasia, immaginare una tribù riunirsi attorno al fuoco dopo una giornata di caccia, stremata dalla fatica, consumare il pasto incoraggiandosi a vicenda, in una parola trovandosi bene insieme. Ecco allora sentire il bisogno dopo aver mangiato, di fare ancora qualcosa ossia, dar libero sfogo alle proprie emozioni e questo niente di meglio che farlo con un po’ di musica. Ecco allora quegli uomini intonare una nenia lenta, monotona oppure allegra e vivace (dipende dalle esperienze della giornata), qualcuno accompagna l’intonazione battendo i piedi per terra o le mani fra loro. E’ nata la musica. Quanto è stato sopra detto è assai verosimile se osserviamo documentari fatti in terre in cui non è ancora giunta la “civiltà” ; noteremo una certa analogia negli atteggiamenti di quelle popolazioni. Quasi tutte le antiche civiltà dettero grande importanza alla musica come se fosse un dono celeste; nel presente capitolo e nei successivi, osserveremo tutte le varie tappe ed evoluzioni delle diverse forme musicali.

Struttura della Musica

Probabilmente dalla struttura stessa della musica, melodia e ritmo, nacquero e si svilupparono gli strumenti musicali. Per quanto riguarda la parte ritmica, abbiamo gli strumenti a percussione i cui antenati furono sicuramente le mani battute fra loro e i piedi battuti per terra nei quali fra l’altro possiamo intravedere un abbozzo della danza, che collegata a costumi sfarzosi di grande effetto scenico, può dare l’idea di tutte le possibilità che quest’arte possiede; essa infatti è l’anello di congiunzione fra musica e arte figurativa.

 

  1. E’ molto probabile che il sibilare del vento attraverso sottili fessure, gole montane ecc. abbia suggerito all’uomo l’idea dell’invenzione degli strumenti a fiato.
  2. Sicuramente quando l’uomo antico lanciava una freccia, questo uomo antico avrà notato che la corda dell’arco continuava a vibrare emettendo un sottile suono; da qui è facile immaginare come, da questo principio, abbia sviluppato il concetto inventando tutti gli strumenti a corda.

Testimonianze bibliche

Le prime testimonianze circa gli strumenti musicali risalgono alle Sacre Scritture in cui è detto che Jubal, discendente di Caino ( quello che uccise Abele ), fu il “padre dei suonatori di cetra e di flauto”. Detto in altre parole, inventò sia gli strumenti a corda che quelli a fiato.

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